CLAUDIA BARBIERI
ATTRICE - SPEAKER - REGISTA
Sono attrice, regista, speaker e formatrice.
Ho iniziato il mio percorso artistico come danzatrice, praticando danza classica, moderna, contemporanea, afro-brasiliana e butoh. Il teatro-danza di stile europeo, Pina Bausch in primis, e l’idea di un attore performer, capace di esprimersi al pieno delle sue possibilità, mi ha poi portato agli studi di recitazione e al teatro “di parola”, con la storica scuola Quelli di Grock ma con la consapevolezza che la danza sarebbe sempre stata una componente fondamentale della mia vita.
Nel frattempo, mi sono laureata in Lettere con una tesi sul Butoh, teatro-danza giapponese, nato dalle ceneri di Hiroshima nel dopoguerra e l’ho praticato personalmente, esibendomi con una compagnia del Sol Levante al Teatro Franco Parenti di Milano. Ho avuto sempre in mente di prendere una seconda laurea, in Antropologia, perché attratta dallo studio dell’”altro” e in particolare dalle “culture altre”.
Forse, la naturale prosecuzione artistica della mia carriera di attrice, è una forma di ricerca verso il diverso da sé e la possibilità, appunto, di immettersi in un altro punto di vista.
Non ho disdegnato, opportunità e esperienze più “commerciali”, ognuna con il suo apporto di valore. Le stesse mi hanno permesso di poter continuare in un settore che sappiamo essere sempre più incerto e variabile.
Oltre al lavoro sul set e a teatro, sono anche formatrice, apportando la mia esperienza e la tecnica in corsi di recitazione, public speaking e dizione, conducendo dei seminari durante l’anno, rivolti sia a privati che ad aziende.
Le esperienze cinematografiche, quelle televisive, dalle fiction, come Camera Café, alle pubblicità, il teatro e l’insegnamento, tutto concorre ad arricchire l’esperienza di studio della mia vita.
Non sono ancora certa di dove voler stare e in che “panni” abitare, anche se direi… i più autentici, almeno nella quotidianità.
Una quotidianità, sempre più difficoltosa, frammentata, iperbolica, con insidie e sfide continue…
Ho provato a spiegarne le controversie, impegnandomi nella regia di uno spettacolo “Direzione Controvento”. Una commedia con cui si è cercato di affrontare, con leggerezza e ironia, temi importanti come il valore del lavoro, l’assunzione di uno stile di vita più consapevole, la riduzione dei consumi, dei ritmi… Ci si è posti delle domande: è possibile un cambiamento di vita? Essere davvero ecosostenibili?
Chissà, forse il mio cerchio si concluderà con un viaggio verso l’incontro di una delle poche sopravvissute comunità, cosiddette “primitive”, ma invece affatto inferiori alla nostra, complessa e assurda, laddove il contatto con la natura primordiale è rimasto intatto e si tramanda ancora il sapere ancestrale degli avi… come io ho cerco di preservare quello dei miei avi, di mia nonna, della saggezza popolare…
Ho divagato molto ma sono sempre io e non è finita qui…
Amo la musica, ho studiato chitarra ma se avessi proseguito sarei diventata batterista, e adoro andare ai concerti live. Amo lo sport, in particolare a contatto con la natura, al mare il nuoto e ho praticato il surf da onda, e in montagna trekking.
Fuori dal set e dal palco, sarò a nuotare, a camminare, a leggere o ad una bella grigliata con gli amici!